Dopo la separazione con Scurto, Ludergnani pensa a Rolando Bianchi come nuovo allenatore della Primavera granata
Si apre un nuovo ciclo per la Primavera del Torino. Dopo due stagioni di alti e bassi, che hanno visto i torelli raggiungere i playoff e la finale di Coppa Italia, si sono separate le strade del club e Giuseppe Scurto. L’allenatore ha deciso di proseguire con il Lecce, sulla stessa scia di mister Coppitelli, il quale adesso allena in Croazia. È dunque corsa contro il tempo per Ludergnani per scegliere il nuovo allenatore, dato l’inizio del ritiro programmato per la metà di luglio. Il responsabile del settore giovanile, in questo senso, sta sondando alcuni nomi tra cui quello di Rolando Bianchi.
La carriera dopo il ritiro
Quella di tornare a Torino sarebbe ovviamente una scelta di cuore per l’ex capitano granata, che ha giocato 180 partite all’ombra della Mole tra il 2008 e il 2013. Ritiratosi nel 2017, il classe ’83 è rimasto fermo per un paio di anni prima di intraprendere la strada da tecnico. Dopo aver completato gli studi ha iniziato a lavorare per il settore giovanile dell’Atalanta, squadra in cui è cresciuto, nel 2021. Da responsabile tecnico delle selezioni minori è poi passato a essere il vice allenatore dell’Under 18, fino alla “promozione” con l’Under 23. La squadra B ha rappresentato un investimento importante per il presente e il futuro dei nerazzurri, e Bianchi ne è diventato il collaboratore tecnico nell’ultima stagione. Un percorso che potrebbe essere simile a quello che compierebbe a Torino, data la volontà di Cairo di creare una seconda squadra granata.
Bianchi per il post Scurto
Bianchi, seppur non abbia ancora una vera e propria esperienza da primo allenatore, si adatterebbe sin da subito agli ambienti granata. L’obiettivo della società è quello di portare un uomo che conosca già la società e la piazza, abituato dunque a certi palcoscenici.
Ma magari!
Rolando in panchina non sarebbe una cattiva idea….
Vai Luder, insisti!